Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Servizio di tesoreria

A15. Nel caso di affidamento di servizi di tesoreria/cassa, come deve essere calcolata la base d’asta ed il relativo contributo all’Autorità, e come devono essere trasmessi i dati informativi?

L'art. 210, comma 1, del D.L.vo 267/2000 prevede la possibilità per gli enti locali di rinnovare il contratto di tesoreria dell'ente, normalmente affidato ad una banca, con il medesimo soggetto. La Provincia di Varese ha affidato il servizio attuale di tesoreria mediante gara ad evidenza pubblica richiamando detta specifica normativa e sino al 31.12.2011. Si richiede cortese conferma o meno di parere già dato in precedenza (quesito n. 3210 del 20.10.2009) al fine di applicare detta norma speciale e procedere all'unico rinnovo della convenzione con il medesimo soggetto. Si riporta di seguito parere precedente.Con i migliori saluti. supportogiuridico@itaca.o Per r9 CC 12/11/200915:40 Quesito n° 3210 del 20/10/2009. L'art. 210, comma 1, del D.L.vo 267/2000 prevede la possibilità per gli enti locali di rinnovare il contratto di tesoreria dell'ente, normalmente affidato ad una banca, con il medesimo soggetto. La Provincia ha affidato il servizio attuale di tesoreria mediante gara ad evidenza pubblica richiamando detta specifica normativa. Si richiede cortese parere al fine di applicare detta norma speciale che da una possibilità di rinnovo non prevista dal codice degli appalti (D.L.vo 163/2006). Risposta: Il rinnovo dei contratti pubblici è ammissibile unicamente entro limiti precisi ed solo alla presenza di determinate condizioni, ossia: per quanto attiene alla gara (e dunque alle esigenze di tutel della concorrenza), occorre che il rinnovo, il quale civilisticamente configura una opzione di cui all'art. 1331 cod. civ., sia stato previsto dalla documentazione di gara e che, in applicazione del principio di cui all'art. 29, comma 1 del d.lgs. 163/06 ss.mm.ii., il relativo importo sia stato conteggiato all'interno della base d'asta; per quanto concerne, invece, il concreto esercizio dell'opzione di rinnovo, si applicano i principi generali in materia di agire amministrativo

Posto il dettato dell'art. 35 comma 14 del d.lgs. 50/2016 secondo cui per gli appalti pubblici di servizi, il valore da porre come base per il calcolo per il valore stimato dell'appalto per i servizi bancari e altri servizi finanziari è determinato da onorari, commissioni da pagare, gli interessi e le altre forme di remunerazione; si chiede se il contributo (avente finalità istituzionale) versato dal tesoriere tramite iban sul c/c comunale debba essere ricompreso nel valore stimato dell'appalto.